mercoledì 20 maggio 2009

Un viaggiochiamato europa...


Entra nel vivo nel nostro territorio la campagna elettorale per le europee di SINISTRA E LIBERTA'.Questo fine settimana si svolgeranno i seguenti appuntamenti:

SABATO 23
alle ore 18 presso la sala consiliare del comune di S.Teresa Riva SINISTRA E LIBERTA' si presenta nella zona ionica.
intervengono- fra gli altri- : Maurizio Parisi e i candidati nella circoscrizione isole Maurizio RELLA e Maria Pia ERICE.

Alle ore 21 a Messina, presso la Casamatta della Sinistra "Aperitivo rosso-verde" di autofinanziamento e incontro con MariaPia Erice e Maurizio Rella.

DOMENICA 24
alle ore 10 presso la sala consiliare del comune di Furci Siculo
SINISTRA E LIBERTA' si presenta ai cittadini.
intervengono- fra gli altri- : Maurizio Parisi e i candidati nella circoscrizione isole Maurizio RELLA e Maria Pia ERICE.

alle ore 17.30 al lungomare di Patti COMIZIO di SINISTRA E LIBERTA'
con Maria Pia Erice , Maurizio Rella e Alfonso Gianni.

alle ore 20.00 a Messina a Piazza Cairoli comizio- festa

con artisti di strada e giocoleria e gli interventi di

ALFONSO GIANNI
MAURIZIO RELLA
e MARIA PIA ERICE
ciao a tutte/

martedì 19 maggio 2009

precarietà, consumo e controllo sociale.Incontro con RENATO CURCIO

Ogni giorno i movimenti di lotta devono misurarsi con sentimenti diffusi di rassegnazione, di sfiducia nell'azione collettiva  e con l’estrema individualizzazione dei rapporti sociali (competizione esasperata, totale mancanza di solidarietà di classe).  Le conseguenze di tale generale approccio alla vita - una sofferenza sociale confinata nelle singole esistenze - impongono una assunzione di responsabilità, rifiutando di considerare questa narcotizzazione sociale e  politica come un dato "naturale". Si tratta, allora, di indagare ragioni, dispositivi e percorsi che stanno dietro tutto questo, tentando di cambiarli. Per farlo c'è bisogno di studiare, di ragionare insieme, consapevoli che non siamo alla fine della storia e che non tutto è già stato detto e scritto. Uno strumento a nostra disposizione rimane l'inchiesta: quella che parte dalle singole storie delle persone, in grado di decostruire questi meccanismi di controllo che, proprio perché pervasivamente presenti nelle relazioni sociali, sembrano incrollabili. Non è solo un'indagine quella che ci interessa, ma anche un input per sviluppare un intervento politico, per costruire controrisposte e strategie di resistenza per quanti, fin qui, subiscono passivamente questo stato di cose esistente. L'idea è quella di  prendere spunto da interessanti inchieste edite da "Sensibili alle Foglie"  (Azienda Totale, Consumatore Lavorato, I dannati del lavoro), che hanno il merito di guardare ai dispositivi sociali totali (centri commerciali, call center, centri per immigrati) come, appunto, ad una totalità orientata all'imposizione di un modello "socio-integrativo" neoliberista e consumista che, malgrado il mito dell'automazione, ha assolutamente bisogno dell'uso spietato del vivo lavoro.

Se ne parla venerdì 22 alle 16 .30 A Scienze politiche--Aula Campagna

INTERVERRANNO:Tonino Perna (Docente di Sociologia Economica) Domenico Carzo (Docente di Sociologia Generale) Lillo Oceano (Segretario Generale CGIL Messina) Daniele David (NIdiL CGIL) Claudio Risitano (Unione degli Universitari)

CasaMatta della Sinistra – Via dei Disciplinanti, 21 – INFO: 0902006044

lunedì 11 maggio 2009

Nichi Vendola torna nel verminaio: i video.








Si ringrazia la redazione di messinawebtv per la gentile collaborazione.

Elezioni Europee.Quando la politica mostra il suo lato migliore: Nichi Vendola a Messina


Sono le dieci del mattino quando Nichi Vendola arriva a Messina per una mattinata di campagna elettorale. Ad attenderlo, nel piazzale della stazione marittima, non ci sono solo i militanti della nuova formazione Sinistra e Libertà. Proprio davanti alla targa che ricorda le vittime del lavoro sul mare-i quattro de mezzo veloce Segesta jet più un marinaio rimasto intrappolato anni fa in una porta stagna del traghetto Villa- due anziani uomini di mare aspettano anche loro di poter stringere la mano al presidente della "rivoluzione gentile" pugliese.
Uno è il padre di Marcello Sposito, il motorista del Segesta. " Mi vergogno di non essere emigrato cinquant'anni fa- si sfoga- e di essere rimasto in un paese che fa prima ad erigere monumenti ai caduti, piuttosto che a chiudere inchieste".
Così l'altra faccia del Verminaio, la città dolente delle troppe fughe per la sopravvivenza, della desertificazione produttiva, delle troppe solitudini e disillusioni comincia a raccontarsi al leader della nuova sinistra. Uno dei pochi uomini politici in grado di suscitare ancora speranze di cambiamento in un popolo che si sente smarrito e privato del proprio futuro ma che vorrebbe ancora provarci.
Come la gente del campo Rom, che accoglie Nichi Vendola col sorriso dei suoi tanti bambini, smagliante malgrado le condizioni subumane in cui sono costretti a vivere, fra una fogna a cielo aperto e i ruderi del vecchio inceneritore comunale.
La narrazione della Messina che non vuole arrendersi prosegue nel salone delle bandiere del Municipio, gremito nonostante sia un lunedì mattina.Prima di Nichi intervengono Renato Accorinti, storico pacifista e ambientalista-che ricorda come la politica - quando è altro dagli affari e dagli interessi di pochi-possa e debba essere l'attività più nobile destinata agli esseri umani, Emanuela Giuffrè-precaria dell'Università di Messina-con una precisa denuncia dello stato di abbandono del sistema formativo pubblico e Maurizio Rella, l'architetto con la passione per la buona politica che Sinistra e libertà ha individuato come candidato locale alle Europee.
La posta in gioco di queste elezioni è alta: si tratta di ricostruire una sinistra che la sconfitta dello scorso anno ha letteralmente spiantato dalla società. Farlo a Messina -da sempre città tentata dall'apatia e dal qualunquismo-potrebbe sembrare una missione impossibile. Nichi,però, non si sottrae alla sfida.
"Mi avete regalato un ora di bellezza nell'angolo più buio della città" esordisce alludendo alla visita al campo Rom. Perchè nell'idea di politica che lui incarna, riconoscere e difendere la bellezza è la prima cosa, anche se ciò non può che avvenire non distogliendo lo sguardo dalle brutture e dalle vergogne che "non fanno dormire la notte". Vendola le elenca puntualmente: ed ecco L'università, gli affari, i silenzi della stampa, i morti che hanno avuto giustizia -come Graziella Campagna- e quelli che ancora attendono. Da Adolfo Parmaliana a Matteo Bottari.
Ce n'è ovviamente anche per il ponte, quello che unisce due cosche e non due coste: "Amo la modernità – afferma – non ce l’ho con i ponti in generale. E’ quello dello Stretto che io credo non si farà mai. Non vedremo mai il Ponte ma l’impatto devastante sulle coste sì». E parlando di Ponte Vendola cita l’Abruzzo e la Impregilo, la società che dovrebbe costruire la grande opera e che a L’Aquila ha realizzato gli ultimi lavori sull’ospedale poi sbriciolatosi sotto gli effetti del terremoto.
Non manca un riferimento al presidente del consiglio,ma non per unirsi all'esercito di chi rovista nel sottoscala della vita privata del Cavaliere. Nichi Vendola è molto più preoccupato delle sue recenti affermazioni ostili alla società multietnica che in Italia-osserva il presidente pugliese-in fondo c'è sempre stata. " alle comunità pugliesi e calabresi che parlano il greco antico-scherza- che facciamo? Gli facciamo la multa?
Per affrontare tutto ciò però-ed è questo infine il messaggio che Nichi Vendola sta testimoniando in tutto il paese- occorre una sinistra rinnovata, che non soffra di nostalgia e di torcicollo.
La sinistra vecchia, per tante ragioni, non ce l'ha fatta ed ha lasciato sulle proprie macerie una diffidenza spesso giustificata. Ce la farà quella nuova? Al tempo della semina nessuno sa se la gelata si porterà via i frutti oppure no, però- intanto si semina e si cura il terreno, nella speranza di potere prima o poi godere dei germogli.

Tonino Cafeo
Galleria fotografica su: http://www.facebook.com/group.php?gid=54182138364&ref=ts

sabato 9 maggio 2009

Nichi Vendola a Messina


Il presidente della regione Puglia e capolista di Sinistra e Libertà in Sicilia e Sardegna -Nichi Vendola- sarà a Messina lunedì 11 maggio.
Alle ore 10.30 incontrerà lavoratori e cittadini alla stazione marittima presso il monumento ai caduti sul lavoro del Segesta. A seguire il presidente incontrerà la comunità Rom di Messina presso il campo di San Raineri "villaggio Fatima".
Alle ore 11.30 si svolgerà l'incontro pubblico presso il salone delle bandiere del comune. L'intervento di Nichi Vendola sarà introdotto da : Renato Accorinti , Emanuela Giuffrè ( precaria dell'università) e Maurizio Rella ( candidato messinese alle europee per Sinistra e libertà).

mercoledì 8 aprile 2009

Per devoti di San Precario


La Casamatta della sinistra contribuisce alla formazione e alla crescita di un forte movimento di lotta alla precarietà.


VENERDI' 10 APRILE ALLE ORE 19


Tutta la vita davanti.

un film di Paolo Virzì



a seguire rinfresco e dibattito sul tema.
PRECARI A VITA? NO, GRAZIE!

Presso: la "Casamatta della Sinistra", Via San Paolo dei Disciplinanti ,21-Messina

tel/fax 2006044 email casamattasinistra.me@gmail.com







domenica 5 aprile 2009

Futuro si, indietro no! Più di due milioni di persone a Roma insieme alla CGIL. Presente anche la "Casamatta" con lo storico striscione NoPonte









Pochi i termini di paragone: Uno per tutti, la storica giornata di mobilitazione del marzo 2003, quando -richiamate dal più grande sindacato italiano- milioni di persone scesero in piazza per difendere l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Anche stavolta il popolo della sinistra non si è fatto pregare ed ha riempito le strade di Roma ed il Circo Massimo portando le bandiere della CGIL insieme a quelle dei propri partiti e movimenti. Due milioni e mezzo di donne e uomini che hanno detto no alla crisi e alle ricette liberiste e populiste messe in campo dalla destra per fingere di contrastarla e che -nello stesso tempo-hanno ridato forza e visibilità al dolore sociale del nostro tempo ed a tutte le speranze di cambiamento che sembravano sopite. C'eravamo anche noi della "casamatta della sinistra", in tutte le sue espressioni, a ricordare che i problemi dei messinesi e dei calabresi non si risolvono rispolverando l'incubo assurdo del Ponte.
T.C.

venerdì 27 marzo 2009

L'ASSOCIAZIONE PER LA SINISTRA PRESENTA "LE PRIMARIE DELLE IDEE".


Anche a Messina, come in tutta Italia, il fine settimana che viene sarà dedicato alle "Primarie delle idee". L'Associazione per la sinistra, fondata da Nichi Vendola,Grazia Francescato e Claudio Fava allestirà dei gazebo nelle principali piazze delle città italiane per raccogliere le “idee” che vorranno essere offerte per la riflessione e l’elaborazione.
Lo scopo è quello di proseguire il percorso cominciato il 13 dicembre a Roma con la grande assemblea svolta al teatro Ambra Jovinelli: dire noi cosa pensiamo e soprattutto ascoltare cosa uomini e donne pensano debbano essere le priorità della politica e soprattutto le priorità per un nuovo soggetto politico di sinistra.
Nella nostra città l'Associazione per la Sinistra sarà presente con il proprio gazebo sabato 28 dalle 10.30 alle 13 e dalle 17.00 alle 19.30 a Piazza Cairoli. Domenica 29 -invece - a Piazza Duomo dalle 10.30 alle 13.

Sempre sabato 28 marzo alle 11.30 presso il gazebo di Piazza Cairoli, l'Associazione per la sinistra incontrerà le testate giornalistiche locali.
Tonino Cafeo

martedì 17 marzo 2009

Arriva la..FESTA D'APERTURA!

La Casamatta apre "ufficialmente" i battenti Domenica 22 marzo con una festa di apertura che ha tutte le caratteristiche per restare nella memoria. Ecco il programma



*ore 18 inaugurazione


*ore 18.30 proiezione video "la fabbrica dei tedeschi" di Mimmo Calopresti


*ore 20 rinfresco


..e, a seguire...

...MUSICA DAL VIVO!


Che altro aggiungere se non ...

VENITECI A TROVARE!!

lunedì 16 marzo 2009

Nasce "Sinistra e Libertà"

Presentato il simbolo con cui la Sinistra parteciperà alle Europee del prossimo 7 giugno.

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Non e' un cartello elettorale ma avra' un obiettivo ben preciso: ricostruire la sinistra con un progetto che vada oltre le europee. Seduti allo stesso tavolo a presentare 'Sinistra e Liberta'', il nuovo simbolo con cui tornare sulla scena politica dopo il tracollo delle ultime elezioni ci sono: Claudio Fava, leader di Sd, Nichi Vendola e gli ex di Prc del Movimento della sinistra, Marco di Lello per il partito Socialista, Umberto Guidoni per 'Unire la Sinistra' e Grazia Francescato.

martedì 3 marzo 2009

E'nato il Forum siciliano dei movimenti per l'acqua

La Costituzione del neonato movimento per il pubblico diritto al prezioso e vitale elemento è avvenuta domenica scorsa, 1 marzo 2009, presso la Parrocchia Maria SS. della Catena di Leonforte

Domenica 1 Marzo 2009, nei locali della Parrocchia Maria SS. della Catena di Leonforte è stato formalmente costituito il Forum Siciliano dei Movimenti per l’acqua.

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle seguenti associazioni:

- Associazione Antimafie “Rita Adria” di Milazzo (Me)
- Associazione Culturale Zanni di Enna
- Associazione di promozione sociale “L’Altra Sciacca”, di Sciacca (Ag)
- Cittadini invisibili? No grazie! di Palermo
- Cobas di Caltanissetta
- Comitato Acqua di Leonforte (En)
- Comitato Cittadino di Troina (En)
- Comitato Civico No Acqua Salata di Siracusa
- Comitato No Priv di Castelnuovo (Pa)
- Confederazione Cobas Sicilia
- FP CGIL Sicilia
- Legambiente di Messina
- Libera Palermo
- Libera Ragusa
- Movimento per la sinistra di Messina
- Partito dei Comunisti Italiani di Troina (En)
/> - Partito Rifondazione Comunista di Caltanissetta
- Rete Lilliput – Nodo di Messina

L’assemblea, alla quale ha preso parte anche l’On.le Domenico Scilipoti d’Italia dei Valori, relatore della Legge d’iniziativa popolare, in discussione presso l’VIII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati, ha recepito positivamente il messaggio di Padre Alex Zanotelli, intervenuto telefonicamente alla discussione odierna, col quale invitava le forze regionali verso l’unità nel perseguire lo stesso obiettivo di civiltà.

Il Consiglio dei Movimenti, a fine seduta, ha infatti definitivamente posto le basi del Forum Regionale, sottoscrivendo congiuntamente e all’unanimità, una dichiarazione di intenti contro la privatizzazione e la mercificazione dell´acqua con la quale, tutti i soggetti intervenuti si sono espressi:

1. Condividendo totalmente i contenuti della proposta di legge d´iniziativa popolare e i documenti approvati dal Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua;
2. Proponendo di contrastare in tutte le forme possibili la mercificazione dell´acqua ;
3. In ciascun territorio di riferimento, in considerazione delle diverse realtà e situazioni esistenti, adoperandosi per contrastare qualsiasi forma di privatizzazione: sia in atto (Catania, Siracusa,Palermo, Caltanissetta, Enna, Agrigento) sia in fieri (Messina, Ragusa, Trapani) e a rilanciare i Forum Provinciali;
4. Impegnandosi a dimostrare , con testimonianze concrete, che nessuna privatizzazione ha portato in alcun territorio efficienza ed efficacia, ma piuttosto solo aumenti sulle bollette a carico dei cittadini e uno scadimento della qualità del servizio;
5. Condividendo che il Servizio Idrico Integrato sia gestito da Enti di Diritto Pubblico; (Gestione pubblica senza essere Sp.A);
6. Lavorandoo con spirito di collaborazione, per il Forum Regionale che deve essere caratterizzato dall´assoluto rispetto reciproco, senza alcun personalismo, utilizzando il confronto dialettico costruttivo per una vera e reale democrazia partecipativa di tutti i soggetti e realtà presenti;
7. Attribuendo ad ogni soggetto che fa parte del Forum Regionale gode di pari dignità ed autorevolezza;
8. Volendo essere, nel rispetto dell´assoluta autonomia di ciascuna realtà presente, un Soggetto unico e dinamico, disponibile ad andare in appoggio alle diverse realtà presenti, laddove richiesto;
9. Usufruendo, per la comunicazione regionale del sito www.acquainsicilia.org, impegnandosi a tenerlo sempre aggiornato al fine di fare conoscere quanto accade nei diversi contesti di riferimento sia al Popolo dell´acqua della Sicilia che a livello nazionale ; www.acquabenecomune.org ;
10. Impegnandosi a lavorare affinché le Amministrazioni locali diano adesione e sostegno alla legge d´iniziativa popolare, inseriscano all´interno del proprio Statuto che "l'acqua è un bene comune e un diritto umano universale e che a tal fine il servizio idrico integrato deve essere considerato privo di rilevanza economica" e diano l´adesione al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la ripubblicizzazione dell´acqua:
11. Impegnandosi affinché nei territori si promuova una cultura dell'acqua pubblica e si valorizzi l'acqua del rubinetto, richiedendone un'adeguata qualità;
12. Promuovendo un ragionamento politico sulla ridefinizione degli ATO e sul ruolo svolto dal sovrambito Siciliacque S.p.A.;
13. Impegnandosi ad incontrarsi trimestralmente (assemblea ordinaria) in zona centrale della Sicilia facilmente raggiungibile da tutti i Comitati , in giorno ed orario non lavorativo, e almeno una volta al mese per via telematica (videoconferenza);
14. Essendo sempre in contatto con il Forum Nazionale ed essendo presenti con delegati alle riunioni di Coordinamento nazionale. A turno, uno o più delegati andranno in rappresentanza del Forum Regionale portando di volta in volta sintesi ed aggiornamenti delle diverse province.

I sottoscrittori del presente documento fanno parte del Forum Regionale dei Movimenti per l´acqua – Sicilia -:

Leonforte 1 Marzo 2009

Sebastiano Pruiti, Angelo Barbieri, Barbara Grimaudo, Antonella Leto, Crispino Maggio, Pietro Mistretta, Daniele Ialacqua, Giuseppe Bello, Lorenzo Petix, Salvatore Ariosto, Michele Dimino, Antonino Zito, Nadia Furnaci, Giovanna Antonia Allone, Clara De Luca, Matteo Mangiacavallo, Giulio Guagliardo, Domenico Scilipoti, Rosy Cicero, Rosa Gentile, Renato Franzitta, Gioacchino Cannizzaro, Giuseppe Bruno, Alfredo Battiato, Alberto Scavuzzo, Venere Anzaldi, Fabrizio Ardita, Agata Salvia, Resi Iurato, Fabrizio Consalvi
.

Per informazioni contattare:

Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua
Sito internet: www.acquainsicilia.org
email: forum.acquasicilia@gmail.com

Santino Irrera ( da Tempostretto)
www.tempostretto.it

lunedì 2 marzo 2009

Questo Ponte non s'ha da fare


Un attivista "storico" del movimento contro il Ponte commenta la rinnovata offensiva mediatica del partito del cemento.


Il Cipe si accinge a riaprire l’operazione ponte sullo Stretto. Non è detto che vogliano farlo davvero. Con 1,3 miliardi non si costruisce il ponte. Si può, però, completare la fase progettuale ed avviare gli espropri. Insomma c’è di che distribuire un po’ di soldi. Come da copione, insomma. Il movimento contro il ponte, naturalmente, non starà a guardare. Li abbiamo fermati la prima volta. Li fermeremo nuovamente. La novità sta nel fatto che stavolta il lancio l’hanno fatto fare ad un giornalista: un tal Cruciani, autore di “Questo ponte s’ha da fare” e presente in questi giorni ripetutamente sugli schermi degli italiani. Ammetto di aver acquistato il libro di Giuseppe Cruciani, con spirito d’ attivista. Volevo comprenderne le motivazioni e, se in grado, controbattere. Dalle prime pagine si capisce, però, che si tratta di una delle tante operazioni editoriali che hanno più fumo che arrosto. Le argomentazioni, infatti, non presentano alcun tipo di novità e sono in buona misura superate dagli eventi. Basti pensare alle valutazioni sul numero dei transiti previsti. La crisi per Cruciani non esiste. Tutto è come prima. Il mondo sarebbe destinato ad un infinito progresso se non ci fossero ambientalisti e comunisti a frenarne la corsa. L’esordio è paradigmatico. Non si tratterebbe di chiedersi perché fare il ponte, ma perché non farlo. Perché allora non costruire una scala mobile > fino> in cima all’Everest o un ponte a campata unica tra casa nostra e quella del> nostro migliore amico? Il resto è tutta una sequenza di dichiarazioni: di> quelli a favore e di quelli contrari. Naturalmente le dichiarazioni a favore> sono esposte con artifizi giornalistici tali da renderle più apprezzabili.> Tipica operazione da giornalismo moderno. Niente più inchiesta. Solo> dichiarazioni. E queste messe secondo una sequenza e con estrapolazioni che> dimostrino l’assunto preconfezionato.> La maggior parte delle dichiarazioni, poi, sono di politici. Di quelli che> sono s’accordo, di quelli che sono contrari, di quelli che prima erano d’> accordo e poi sono diventati contrari e così via per 175 pagine.> Come se, poi, i politici avessero un’opinione. Come se i politici fossero> davvero a favore o contro il ponte. Come se tutto il teatrino della politica> non fosse governato dalla necessità di inseguire pacchetti di voti. Come se > non> avessimo visto la prima repubblica, la seconda e la casta. Come se non > avessimo> visto le mazzette e come se non avessimo visto che parte di queste sono > state> sostituite dall’ipertrofia dei consigli d’amministrazione.> Il Cruciani passa ad un certo punto a elencare una serie di incompiute> meridionali. Spreco di denaro, lungaggini, incapacità e intrallazzi di vario> tipo. Ed ha ragione. E’ andata esattamente così. Ma, si chieda, perché per > il> ponte le cose dovrebbero andare diversamente? Quando è avvenuta questa> discontinuità che consentirebbe alla costruzione del ponte un iter diverso?> Le cose stanno esattamente così come lui le descrive, ma il ponte c’è dentro> per intero. Le opere pubbliche sono questo: flussi di denaro. Non voglio > dire,> naturalmente, che tutte le infrastrutture hanno questo segno negativo. Dico > che> le “politiche delle opere pubbliche” hanno questo tipo di significato.> Trasferire, al tempo della crisi, risorse dal pubblico ai privati, dalla> società ai palazzinari, ai cementificatori, agli speculatori. Nelle aree a > più> alto grado di criminalità mafiosa e di malcostume, questo processo diventa> palese in una forma esemplare. Al punto che la soluzione del problema, il> completamento dell’opera, viene ripetutamente procrastinato nel tempo per> consentire ulteriori flussi di denaro da gestire al livello territoriale: > per> lucrare, fare clientela, mantenere la pace sociale. Insomma, non stiamo> parlando né di cetacei né di uccelli migratori (che valgono, comunque,> sicuramente più delle tesi del Cruciani), ma di denaro, di risorse > pubbliche,> di ricchezza sociale.> Qualche parola va spesa anche sul taglio culturale del linguaggio> crucianiano. Ad un certo punto il nostro intima, con tono fermo (sembra di> vederlo): lo stato deve decidere se è più bello un paesaggio o un ponte. Un> paesaggio, Cruciani, un paesaggio. Certo, ci saranno in giro anche dei bei> ponti, ma un paesaggio come quello dello Stretto è molto più bello. Ma > questo è> un fatto di cultura.> >


Luigi Sturniolo


* la Retenoponte si riunisce mercoledì 4 marzo alle ore 18.30 presso la sede di Legambiente Messina

domenica 1 marzo 2009

Benvenuti alla "Casamatta" della Sinistra!


Cos'è la CASAMATTA?
Uno spazio libero, critico e autogestito, per incontrarsi, discutere, fare. Ci tocca vivere in un mondo che è ancora "grande e terribile" , ma gli strumenti che usavamo per capirlo e cambiarlo per renderlo abitabile dagli umani si sono consumati.

Libertà, uguaglianza, fratellanza, differenza, cittadinanza sono ancora le parole-chiave del nostro vocabolario. La sfida è renderle concrete nella società delle ronde, dei cpt, della precarietà eterna.Per questo vogliamo "unire la Sinistra" ma non da tifosi passivi o da spettatori-ciascuno solo davanti al suo piccolo schermo- del grande show della politica. Vogliamo farlo insieme, ritrovando il gusto di partecipare e di essere comunità.La Casamatta è accoglienza,lotta, inchiesta, cultura, solidarietà, politica, amicizia e tutto quello che le/i suoi abitanti vorranno che sia.


VENITE A TROVARCI!