domenica 5 aprile 2009

Futuro si, indietro no! Più di due milioni di persone a Roma insieme alla CGIL. Presente anche la "Casamatta" con lo storico striscione NoPonte









Pochi i termini di paragone: Uno per tutti, la storica giornata di mobilitazione del marzo 2003, quando -richiamate dal più grande sindacato italiano- milioni di persone scesero in piazza per difendere l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori.
Anche stavolta il popolo della sinistra non si è fatto pregare ed ha riempito le strade di Roma ed il Circo Massimo portando le bandiere della CGIL insieme a quelle dei propri partiti e movimenti. Due milioni e mezzo di donne e uomini che hanno detto no alla crisi e alle ricette liberiste e populiste messe in campo dalla destra per fingere di contrastarla e che -nello stesso tempo-hanno ridato forza e visibilità al dolore sociale del nostro tempo ed a tutte le speranze di cambiamento che sembravano sopite. C'eravamo anche noi della "casamatta della sinistra", in tutte le sue espressioni, a ricordare che i problemi dei messinesi e dei calabresi non si risolvono rispolverando l'incubo assurdo del Ponte.
T.C.

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